Colordea
In questa collezione l’artista seleziona alcune antiche divinità femminili, e cogliendone le peculiari caratteristiche, le plasma e le modella in ritratti ieratici e frontali, scevri da qualsiasi riferimento iconografico conosciuto.
Il linguaggio si fa morbido e assorbente, e i colori strillano in tinte glitterate e fluorescenti.
Angelo trasporta l’universo spirituale di queste antiche divinità in una dimensione fortemente contemporanea, moderna, illuminandole di luci metropolitane al neon. Le divinità ora capricciose e misteriose appaiono sotto un riflettore divistico, che ne esalta la potenza in chiave mediatica, come ad insistere sull’eterna ambivalenza del loro messaggio mai esaurito e sempre attuale.
La chiave di lettura simbolica e mitologica, legata alla storia ed al messaggio che la Dea porta in sé, non è l’unica adottabile, è infatti presente anche quella psicologica, in grado di cogliere le paure, nonché le potenzialità, della mente umana. Qui il ponte tra umano e divino si accorcia, con l’intenzione di far compenetrare l’uno nell’altro.
Le Dee di Angelo sembrano sul punto di rivelarsi, esprimersi, e il punto focale dell’attimo, del qui e ora, sembra più vivo che mai in queste opere, caratterizzate da un’attesa sospesa ed eterea di qualcosa che sta per accadere…
Opere Rivisitate
Nella collezione COLORDEA vengono riproposte le opere originali con una tecnica messa a punto dall’artista, di contaminazione fra pittura, tecnologia e materiali, che consente di ottenere una reinterpretazione simile all’opera originale ma non uguale: la stessa immagine, gli stessi materiali, le stesse rifiniture, ma con scelte cromatiche differenti.
Un’opera unica, ma non originale.